Ceridween - tra spirito e passione

Cosa influenza la ritualistica?

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AsterMagia
view post Posted on 25/4/2014, 16:09 by: AsterMagia     +1   -1
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Questo articolo sarà molto utile per tutte le persone che vogliono cimentarsi nella pratica ritualistica ma anche per chi ha commissionato un lavoro magico al proprio operatore.
I fattori che influenzano la ritualistica sono tanti e vari, ma si possono raggruppare in 3 categorie: ATTEGGIAMENTO, COMPORTAMENTO, NATURA DELLE ENERGIE.

L'ATTEGGIAMENTO riguarda chi compie o richiede il rito, dunque il mittente. In qualsiasi rituale vengono smosse delle energie interne all'essere umano e di conseguenza la principale fonte di nutrimento di tali forze è chi le produce. Anche nel caso in cui sia un terzo ad attivare il lavoro, in quanto l'operatore è solo un mezzo uno strumento che tira fuori l'energia dal mittente e la collega a quella del destinatario. L'atteggiamento è FONDAMENTALE per avere una riuscita ottimale del rito in tempi ragionevoli. Qual è l'atteggiamento corretto con il quale affrontare un lavoro di ritualistica?

1-Calma e pazienza. Le energie hanno bisogno del loro tempo per stabilizzarsi è inutile forzare le cose aggiungendo altri interventi o allarmarsi se non si ottiene subito un miglioramento. Se non si possiedono queste due qualità, o non si riesce a coltivarle durante il rito in corso, meglio rinunciare ad intraprendere un iter ritualistico.

2-Rimanere positivi. Bisogna concentrarsi su quello che ci fa stare bene e ci fa sentire realizzati, quindi su tutto ciò che procura emozioni e pensieri belli e costruttivi per l'anima e il corpo. Anche fare attività fisica, meditazione, stare a contatto con la natura favorisce il benessere della persona. All'inizio non è facile. Si tende inevitabilmente a pensare solo al negativo, alla mancanza, a quanto fa male. Però noi abbiamo la forza di volontà, che può e deve guidare emozioni e pensieri! Le negatività acquistano potere perché siamo noi a permetterlo, le alimentiamo rifiutandoci di curare il disagio guarire e migliorare. Sono delle funzioni che ci avvisano, come la malattia, di una carenza a cui dobbiamo porre rimedio. Ma il rimedio non è nelle cose e nelle persone. Molti crescono scambiando l'amore per dipendenza emotiva, e il bisogno di provvedere al sostentamento con l'avidità di beni materiali. Il difetto non è materiale in questi casi ma spirituale, interiore! Dobbiamo prima di tutto cercare la forza che ci manca dentro di noi, aggiustando così quello che si è rotto all'esterno. Ci vuole tanto allenamento, rimanere positivi è un'arte faticosa, ma è possibile concentrandosi sempre sul presente su quello che di bello ancora abbiamo davanti e ci permette di affrontare il disagio e la sofferenza come una prova necessaria per crescere e diventare più forti di prima! Consiglio come allenamento di cercare un'attività che impegna soprattutto emotivamente ogni volta che i pensieri deprimenti bussano alla porta. Ognuno di noi nasce con dei talenti e nulla può renderci più felici che metterli a frutto. Che sia cantare o darsi all'artigianato fai da te, tutto è valido purché ci faccia sentire quanta bellezza abbiamo dentro di noi e quanto valiamo nonostante gli ostacoli che la vita ci ha messo difronte. Nei casi in cui la persona sia molto debole emotivamente, si può iniziare una terapia spirituale con cristalloterapia, aromaterapia e floritoterapia. Qui nel forum troverete molte ricette utili di questo tipo. Ricordate però che qualsiasi supporto terapeutico senza il sostegno della forza di volontà lascia il tempo che trova. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!

Il secondo fattore è il COMPORTAMENTO. Riguarda sia il mittente che in caso di riti coinvolgenti più persone il destinatario. Esistono una lista di cose che è meglio evitare in corso di ritualistica, eccole

1-Non tempestare di telefonate, sms o visite il destinatario. Quando le energie devono ancora assestarsi completamente il destinatario sperimenta uno stato di volubilità e confusione mentale per cui non è in grado di rispondere alle richieste esterne con lucidità e convinzione, è uno stato di limbo dove non si è ancora sicuri completamente di quello che si vuole. Disturbare una persona in questa fase d'animo è inutile e dannoso, perché si rischia di provocarle ansia e quindi negatività che rallentano o compromettono il rituale. Si deve agganciare contatto solo se c'è iniziativa da parte del destinatario.

2-Evitare di dare sfogo diretto alla rabbia, sia causata da frustrazione personale che verso altri destinatari. Soprattutto in caso di riti d'amore, evitare assolutamente scenate, suppliche, calunnie, insulti, critiche, litigi. Per quanto possa rivelarsi snervante, bisogna sempre sfoderare un bel sorriso e apparire perfettamente tranquilli e felici. Anche se poi ci scappa la lacrima a casa o nel bagno dell'ufficio. Se si vogliono attirare cose positive si deve trasmettere un'immagine positiva di se stessi. Voi chi trovereste più piacevole? Una bella ragazza nel pieno delle energie, o una zombie trascurata? A meno che non siate masochisti o amanti del genere gotico, la risposta rimane ovvia.
Nel caso di legamenti o riti che creano forte legame tra più persone le energie prodotte dal mittente comunicano con quelle del destinatario, per questo produrre negatività è la principale causa di ritardo e ostacolo nella riuscita di simili lavori.


3-Non fare lamentele a amici, parenti eccetera. Non perché ci si debba isolare, ma perché spesso le persone che ci vogliono bene vorrebbero vederci contenti a loro modo e senza sapere le reali motivazioni e problematiche di una faccenda danno consigli sbagliati o procurano ansia ingiustificata. Molto meglio tenere un bel diario come sfogo e per seguire gli sviluppi durante il rito. Confidarsi solo con persone discrete e obbiettive.

Riguardo al destinatario, c'è da specificare che ogni persona reagisce in modo diverso alle energie. Ci sono 3 tipi fondamentali di destinatari (escludendo le varie combinazioni e sfumature):

-Istintivo-fisico: è un destinatario molto sensibile agli stimoli energetici di natura sensoriale, sessuale e concreta (guadagno in termini materiali). Ha un tipo di reazione impulsiva e spontanea, molto intensa e abbastanza rapida, tuttavia a causa di questa vitalità energetica può mancare di costanza nel tempo. Generalmente facile da raggiunge con la ritualistica. La dominanza di elementi naturali è fuoco e terra-fuoco.

-Emotivo-sentimentale: destinatario molto sensibile alle energie di natura emozionale (gioia, bontà, tenerezza ma anche paura, rabbia, tristezza ecc...). Il coinvolgimento è molto rapido così come la risposta allo stimolo, ma nel tempo possono venire meno l'intensità e la stabilità unite anche ad una volubilità che causa insoddisfazione o incertezza. Sono i tipi di destinatario che un giorno impazziscono d'amore e quello dopo sembrano apatici. Questo comportamento spesso visto come un mal funzionamento del rituale è invece la naturale reazione di questi tipi di persone. Per ovviare al problema a volte si ricorre a riti di rinforzo o da rinnovare. La dominanza di elementi naturali è acqua o acqua-aria.

-Razionale-mentale: destinatario affine alle energie di tipo intellettuale e spirituale (calma, diplomazia, forza di volontà, altruismo, curiosità) dalle vibrazioni tendenzialmente delicate. Può sviluppare un forte controllo sulle emozioni e un'apparente freddezza che lo rendono il bersaglio meno facile da centrare in ritualistica, ma è tutta questione di toccare le corde giuste. Reagiscono molto bene alle purificazioni, quindi presentano il vantaggio di resistere molto alle negatività e di rispondere in modo stabile e costante alle energie. La dominanza di elementi naturali è aria e aria-terra.

Infine l'ultimo fattore è la NATURA DELLE ENERGIE. Si possono distinguere 4 tipi fondamentali di energie:

-Energie di tipo fuoco: per purificare, distruggere, rivitalizzare, legamenti, separazioni. Sono energie molto intense, rapide, ma rischiano di scaricarsi subito e di non garantire lunga durata.

-Energie di tipo acqua: per proteggere, calmare, sedurre, stimolare. Sono energie tendenzialmente dolci, avvolgenti, cambiano forma in base alla disposizione umorale, hanno una grande carica vitale e di trasformazione ma mancano di intensità elevata, concretezza e costanza. Possono però assorbire e trasmettere facilmente le caratteristiche di altri tipi di energie. Si attivano facilmente e con buona velocità, ma il tempo di consolidamento è lungo e soggetto a vari alti e bassi.

-Energie di tipo aria: per convincere, fare chiarezza, dare conoscenza, controllare le emozioni, per avere pace e calma interiori. Sono energie leggere, tranquille, senza troppi sbalzi o picchi di intensità, si attivano più lentamente risanando prima tutte le zone d'ombra presenti nelle persone coinvolte e nell'ambiente intorno. Dopo questa fase però sono lineari e costanti, portano risultati molto precisi e durevoli. La leggerezza dell'aria non si traduce in incostanza ma spesso in una mancanza di profondità e intensità.

-Energie di tipo terra: per annullare riti, per fissare a lungo un lavoro, per assorbire negatività, per separare, per legamenti, per lavori di salute e prosperità materiale. Sono energie che agiscono poco alla volta, dando inizialmente risultati concreti ma piccoli, agiscono con molta costanza e precisione nel tempo. La tempistica per avere il risultato completo è lunga, ma si tratta delle energie più solide e sicure. Sono intense e calme ma mancano di vitalità e cura di ogni minimo dettaglio.

Ovviamente in base al problema da risolvere si scegliere l'energia principale da usare combinandola poi con le altre per ottenere un risultato più soddisfacente e sicuro.
 
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