Ceridween - tra spirito e passione

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view post Posted: 23/5/2014, 11:23     -1Rito di separazione - Magia Grigia
Questo è un rito di separazione da eseguire con l'aiuto degli spiriti Ghede, in particolare con il Baron del Cementerio. Quindi per prima cosa suggerisco di allestirgli un piccolo altare (metterò le informazioni nella sezione vudù). Si tratta di un lavoro molto forte, a cui ricorrere solo in caso di reale ed estrema necessità. I motivi per separare la coppia devono essere validi e per il bene di entrambi o di uno solo dei componenti. Non si deve agire spinti dal semplice desiderio egoistico. Le energie di attacco vanno usate solo per la distruzione giusta (leggete bene la prima parte dell'orazione, parla proprio di desiderio di giustizia e non semplice vendetta!). Le negatività prodotte dal rito avrebbero conseguenze poco piacevoli sul mittente, una volta esaudita la richiesta. I misterios non costringono nessuno ad agire male verso altre persone, consigliano sempre per il meglio e lasciano alla persona la libertà di scegliere come usare le energie ricevute. Ricordate sempre che se c'è vero amore in una coppia nessun rito di separazione potrà allontanarle definitivamente, pur causandogli sofferenza e ostacoli.

Occorrente

-Barattolo di vetro
-Bambolina di carta maschio e bambolina di carta femmina oppure 2 foto delle persone
-Forbici
-2 specchietti
-Carta marrone da pane
-Panno nero
-Aceto
-Zolfo
-Assafetida
-Caffé in polvere
-Latte
-Polvere Agua de Guerra


Svolgimento


Scrivere a matita la richiesta sul foglietto di carta da pane e infilarlo nel barattolo. Se non si possiedono foto, ritagliare da un foglio le 2 sagome per rappresentare l'individuo maschio e l'individuo femmina (come le figure disegnate sulle porte dei bagni nei locali per intenderci), poi su ognuno riportare a matita il nome e la data di nascita della corrispettiva persona. Se si possiedono le foto è sufficiente scrivere sul retro i nomi e le date di nascita. Con del nastro adesivo fissare i testimoni ai 2 specchietti, uno per ciascuno. I testimoni devono essere applicati in modo da ritrovarsi uno di spalle all'altro, cioè come se guardassero in due posizioni opposte. Fissare poi con lo stesso nastro adesivo gli specchi alle forbici, uno nella parte anteriore e l'altro in quella posteriore. Inserire tutto nel barattolo e cospargere con i liquidi e le polveri riportate sopra. Accendere la candela nera al Baron e chiamarlo a voce alta, recitando poi un Padre Nostro. Spiegargli brevemente i motivi che spingono a voler agire per allontanare queste persone. Accendere un sigaro e soffiare 3 boccate di fumo nel barattolo, lasciando cadere dentro un po' di cenere. Recitare l'orazione dell'Odio.


Orazione

In questo momento di rabbia e di giustizia io ti invoco Spirito dell’Odio, affinché scenda su
(dire i nomi delle persone che si vogliano separare). Spezza ogni sintonia, annulla ogni
armonia, fomenta l’incomprensione, la rabbia e la disperazione affinché provino
disgusto e schifo l’uno per l’altra


A questo punto chiudete il barattolo, copritelo con il panno nero e lasciate consumare la candela. L'orazione va recitata per un totale di 9 giorni, si tratta quindi di una novena.
view post Posted: 14/12/2013, 22:04     -1La Stregoneria - Magia nera
Si è spesso pensato, a torto, che la discriminazione tra culto-magia naturale (legata appunto alla divinità) e stregoneria-magia nera fosse opera del cristianesimo. Molte correnti gnostiche ma anche occultiste ed esoteriche hanno fatto della stregoneria il centro del loro insegnamento, convinti si trattasse della vera conoscenza divina superiore. Invece la differenza tra magia naturale o teurgia legata al culto e stregoneria era ben chiara fin dagli albori delle civiltà. Già lo sciamanesimo distingueva tra lavoro guidato dagli spiriti e stregoneria. Lo stregone era per antonomasia il nemico principale dello sciamano e la stregoneria una forma di magia degenerata che non aveva più la propria fonte principale negli spiriti ma nella sola volontà dello stregone o in certi casi attingeva dagli spiriti involuti del Mondo di Mezzo. La magia dello sciamano era l'arte della guarigione dell'anima, dell'evoluzione spirituale. Non c'era da temere alcun colpo di ritorno finché si agiva protetti dagli spiriti. La stregoneria invece badava solo al potere sfruttando la natura, e gli spiriti a cui si agganciava ben presto finivano per portare la distruzione tanto all'operatore quanto a chi gli si rivolgeva.
Ecco un articolo che approfondisce la mia introduzione

Lo stregone o Mago

è chiamato Wapiya Wicasa quando guarisce le persone, e Wakan Skan Wicasa quando le fa ammalare. In quest'ultimo caso è chiamato anche il "custode delle ossa". E' possibile che il mago si dedichi ad entrambi le arti, ossia usare poteri curativi e protettivi e nello stesso tempo fare uso di poteri offensivi. Il mago è differente dallo sciamano in quanto il mago non ha codici o etiche da rispettare: in poche parole è un tipo asociale, a volte lunatico, temuto e misterioso, ammirato al tempo stesso; il mago, quando non fa parte della tribù, non segue alcuna gerarchia e non sta sotto a nessuno, tanto meno al capo e allo sciamano. Utilizza poteri arcani e sconosciuti per curare ed infliggere malattie e ferite. Prepara talismani e filtri e può predisporre anche pozioni letali. Non usa medicine. Costruisce i talismani magici per far vincere ai giochi, o per uccidere i nemici, o per conquistare la persona amata. Il mago quando costruisce un talismano per uno scopo preciso invoca gli spiriti affinché lo rendano magico: una volta reso magico, il talismano viene lasciato dallo spirito e quindi agisce per lo scopo cui è stato creato. Una volta ottenuto l'effetto desiderato, il mago può disfarsi del talismano il quale ha perso ogni potere magico. Lo sciamano a differenza dello stregone parla con gli spiriti e ha con loro un rapporto molto diretto (lo stregone invece li evoca solo per rendere magici i suoi talismani); un'altra differenza tra lo sciamano e lo stregone è che lo sciamano, a scopo raggiunto, non può disfarsi del talismano perché questo è sacro: liberarsene significherebbe compiere un atto sacrilego e ciò farebbe infuriare gli spiriti. Altri poteri del mago sono quelli di volare, trasformarsi in animali, lanciare fulmini in combattimento, controllare il tempo atmosferico, proteggere dalla stregoneria, far impazzire la vittima mediante l'assunzione del peyote, maledire ed infliggere pestilenze. Se il mago usa i suoi poteri per far del male alla sua gente e viene scoperto, verrà processato dal Capo Indiano e dallo Sciamano e spesso condannato a morte o esiliato. Lo sciamano è la sola persona che conosce le pratiche e le magie in grado di proteggere dalla stregoneria e di annullarne i malefici incantesimi e spesso vi riesce; in rari casi però, se magari il mago è estremamente potente, perfino lo sciamano potrebbe non essere in grado di annullarne gli incantesimi, in tal caso la malefica magia può essere dissolta soltanto da un altro mago della medesima potenza.
A differenza del Wichasa Wakan (sciamano) che agisce per la collettività, il mago opera solo per sé stesso. La segretezza che caratterizza la magia è un'azione individuale intrapresa perché si pensa che il cosmo non sia propizio alla natura o, almeno, ad una certa persona. La magia, quindi, non è basata sulla fiducia nella natura delle forze cosmiche e non si preoccupa nemmeno di migliorarne il carattere in qualche modo. Al contrario, essa si dedica alla ricerca dei mezzi con cui una parte di quelle forze possa essere presa, incanalata ed indirizzata verso qualche fine personale. Il mago si considera come un elemento separato o in competizione, oppure anche violentemente opposto allo sciamano e al bene collettivo cosmico. Infatti quando lo sciamano ingiustamente non è rispettato come deve essere, spesso Wakan Tanka punisce l'indiano poco rispettoso con malattie o con la cattiva sorte (o perfino con la morte per le offese più gravi). Gli unici che possono criticarlo senza incorrere a queste ire divine sono il Capo Tribù e soprattutto il mago; quest'ultimo anzi potrebbe addirittura offenderlo o ucciderlo senza nessun rischio (non sempre però, a volte anche lui rischiava la collera divina): il mago infatti è spesso l'antagonista dello sciamano, causa i suoi contatti che spesso ha con spiriti occulti e malevoli. La magia quindi, a differenza della religione, si riferisce al potere amorale della natura; la funzione principale della religione invece è la disciplina e lo sviluppo morale. Dove lo sciamano pregherebbe per ottenere la pioggia, il mago giubila e trionfa, si riesce a controllare e localizzare la pioggia precisamente entro i limiti della sua siepe.


http://kitala.altervista.org/kitala_0018.html
view post Posted: 13/11/2013, 00:39     -1Legamento del sangue mestruale - Magia nera
Posto questo rito unicamente per scopo di studio. La verità sulla magia del sangue mestruale è poco conosciuta e gli effetti sono devastanti. Il sangue in sé è un fluido magico importantissimo perché rappresenta non solo l'impronta genetica della persona ma anche la vita stessa. Il sangue del mestruo è un sangue "sporco" perché causato da una mancata fecondazione ed espulso affinchè il corpo possa rigenerarsi durante tutto il ciclo. Anticamente era legato al culto della luna per via delle fasi lunari e infatti ogni momento del ciclo rappresentava un aspetto della luna-donna: giovinezza, maturità, vecchiaia. Il sangue mestruale vero e proprio è quello della fase della vecchia, dal terzo giorno di ciclo in poi. L'uso del sangue mestruale per i filtri d'amore affonda le sue radici nella stregoneria antica ma non si deve pensare che tutto fosse ridotto a questo. In questi culti antichi il sangue mestruale rappresentava la fertilità la crescita e il rinnovamento. La fase della vecchia cadeva in luna nuova ed era un momento di raccoglimento e riflessione interiore, per liberarsi degli eccessi e fare posto al nuovo. Quindi nel rito originario non era previsto l'uso del sangue mestruale di quest'ultima fase, in quanto appunto di scarto. La tradizione vera e propria di incorporarlo nelle fatture da legamento risale al Medioevo e si lega alla magia demonica nello specifico a Lilith, una demonessa della cultura ebraica prima moglie di Adamo. Lilith è collegata alla luna nera e rappresenta l'aspetto più squilibrato e oscuro della donna, è una fame lussuriosa che assorbe tutto e non accetta nessun limite dalla ragione elemento maschile secondo la tradizione esoterica. Lilith non è dunque una dea madre, è esattamente l'opposto. Anche se molte femministe e moderne streghe vorrebbero far credere il contrario, Lilith e la Vecchia-Ecate non sono la stessa figura.
Quando si pratica la fattura del sangue mestruale non ci si sta rivolgendo ad una dea pagana, ma ad un mostro al di fuori di ogni controllo di cui non è mai esistito culto tradizionale tra le antiche streghe e i pagani. Fate molta attenzione a mischiare subito demoni e dei antichi, al di là di alcuni riferimenti biblici non ci sono vere corrispondenze tra le due classi di entità.
Questo legamento è molto potente ma anche terribile. Facendo ricordo ad energie squilibrate rende la vittima instabile e apatica, soggetta a sbalzi di umore continui fino ad arrivare a manie suicide ed omicide e alla pazzia. Gli amori che nascono con questa magia sono destinati a finire tragicamente, perché no si tratta di amore ma di pura ossessione. Ci sono rituali molto più efficaci di questo e senza gli stessi effetti collaterali. Chi pensa sia la strada più semplice e rapida sbaglia, il partner andrà e verrà a so piacimento con l'andare del tempo e pur essendo sempre attratto verso la donna che lo ha legato non l'amerà e non le sarà fedele.

Fattura del sangue mestruale

“Raccogliere il sangue mestruale del terzo giorno del ciclo,in una boccettina;ed esporlo per tre giorni agli influssi del sole e della luna.
Trascorsi i tre giorni,mischiare il sangue con un pizzico di erba chiamata concordia,quindi portare il sangue in chiesa,assistere alla messa e all’atto della consacrazione,inginocchiarsi,stringere la boccettina con il sangue tra le mani e dire per 7 volte:
“Nun vegnu pi Gesù Cristu
Ma vegnu pi attaccari a chistu N.N.(nome,cognome e data di nascita della persona da legare)
tantu l’ha liari chi di mia N.N.(nome e dati della persona che fa il rito)
Nun s’avi a scurdari”
a questo punto il sangue è consacrato e andrà somministrato in piccola quantità all’uomo,nel vino o nel caffè dicendo mentre si mescola col vino o al caffè,per tre volte le seguenti parole:
“N.N.Ti dugnu u sangu di li me’ vini
Tu m’ha amari finu alla fini
N.N.Ti dugnu u sangu di li me ossa;
Tu m’ha amari finu alla fossa;
N.N.Ti dugnu u sangu di lu mè funnu;
Tu m’ha amari finu a la fini du munnu”

TRADUZIONE

1)Non vengo per Gesù Cristo

Ma vengo per attaccare a questo

Tanto lo devi legare che di me

Non si deve dimenticare.

2)Ti do il sangue delle mie vene

Tu mi devi amare fino alla fine;

Ti do il sangue delle mie ossa

Tu mi devi amare fino alla fossa;

Ti do il sangue del mio fondo

Tu mi devi amare fino alla fine del mondo
view post Posted: 12/11/2013, 23:58     -1Rito di punizione con l'angelo guardiano - Magia Grigia
Rito per legare l’Angelo della Guardia di chi ci vuole male:
Occorrente
-Candela bianca
-Bicchiere d'acqua
-Piattino bianco
-Olio d'oliva


Procedimento
Accendere una candela bianca per il proprio Angelo della Guardia, in un piatto bianco con a lato un bicchiere
con acqua, questa va posta in un luogo che sia più alto della propria testa. Quindi prendere un’altra candela bianca, magari un po’ rovinata, caduta al suolo, spaccarla in tre parti ed accenderla al suolo dicendo:
”Accendo questa candela per il tuo Angelo della Guardia (nome della persona) e chiedo alle forze negative che il tuo Angelo sia spezzato come questa candela che io (nome completo) offro al tuo Angelo della Guardia in modo che tu paghi e soffra il male che mi hai fatto”.


ps: questo lavoro si fa in un lunedì o in un venerdì.
view post Posted: 12/11/2013, 23:18     -1La magia grigia - Magia Grigia
La magia grigia è un termine di comodo usato per indicare tutte quelle magie di eliminazione, di restrizione che non possono essere propriamente definite "nere" cioè di per sé negative. Entrano in questa categoria ad esempio molte magie del mio culto il vudù che hanno nelle loro richieste l'attaccare e neutralizzare un nemico o comunque il porre fine definitivamente ad una situazione ostile. In questo caso sta alla saggezza della persona fare una richiesta equa e valutare il modo migliore per risolvere il problema. Non c'è bisogno di essere crudeli e ingiusti se si vuole punire qualcuno del male fatto e eliminare elementi di disturbo dalla nostra vita e da quella delle persone care. Tutto dipende dall'intenzione e dallo scopo finale. Punire un ladro perché restituisca ciò che ha rubato è qualcosa che non va solo a beneficio del singolo ma corregge l'atto sbagliato dello stesso malfattore. Tornando in particolare al vudù molte richieste forti di giustizia devono avere motivazioni più che valide per essere attuate, pena il rifiuto da parte dei loas persino di quelli Petro o la ripercussione di qualche danno su se stessi. L'ingiustizia prima o poi si paga sempre, è una legge valida presso tutte le culture.
view post Posted: 10/1/2013, 22:53     -1Sciamanesimo - Sciamanesimo
Lo sciamanesimo è una pratica che permette, tramite l’ampliamento e le modificazioni degli stati di coscienza, di mettersi in contatto con gli spiriti di natura.
Secondo Mircea Eliade lo sciamano è maestro dell’estasi.
Il termine Sciamano deriva dalla lingua Tungusa (Siberia): Saman (colui che sa).
Lo sciamanesimo è una pratica straordinariamente diffusa in molte diverse zone del mondo: Siberia, Europa del Nord (Lapponia), Australia, America del Nord e del Sud, Tibet, Giappone, Indonesia e Asia Sud-orientale .

Per lo sciamano la natura è piena di spiriti e tutti gli aspetti del cosmo sono concepiti come mutualmente connessi, dal momento che l’universo consiste in una vera e propria rete di energie, forme e vibrazioni.
Lo sciamano è una figura di intermediazione tra i vari stati dell’essere.
Da non confondere con il medium, che ha un atteggiamento passivo nei confronti degli spiriti che lo “posseggono”, lo sciamano è attivo ed ha piena coscienza della sua condizione alterata e si assume la piena responsabilità di ciò che fa durante il viaggio.

Sciamani si diventa per:
Lignaggio --> Apprendistato --> Iniziazione
Chiamata divina
(sogno mistico o fulmine) --> Apprendistato
Ricerca del maestro

--> se il maestro accetta -->
apprendistato, iniziazione


Sciamani si diventa per:

Lignaggio Apprendistato --> Iniziazione
Chiamata divina --> Apprendistato
(sogno mistico o fulmine)
Ricerca del maestro --> se il maestro accetta --> servizio apprendistato, iniziazione


In alcune tradizioni è il maestro che, osservando determinati segnali del Potere, sceglie l’allievo (vedi il caso di Castaneda)
A volte lo sciamano passa attraverso una malattia che lo spinge fuori dal corpo, ove rientra con poteri acquisiti
Il fatto che lo sciamano possa viaggiare tra i mondi ha fatto parlare qualcuno di stati di schizofrenia o sdoppiamento della personalità, da un certo punto di vista questo è vero, ma è vero al tempo stesso che lo sciamano può reintegrarsi in questo mondo e condurre una vita apparentemente normale.

Si può parlare di uno stato di dissociazione controllata.

Per questo motivo è assolutamente indispensabile che chi si avvicina alle tecniche sciamaniche possieda un certo equilibrio, impeccabilità e sobrietà che gli derivano da un forte contatto con la terra e da una acquisita conoscenza si sé.

La Cosmologia Sciamanica

Lo sciamanesimo si sviluppa in terrelontane tra loro, seguendo strade diverse legate perlopiù al tipo di natura e di cultura delle differenti popolazioni che lo praticano, tuttavia possiede alcuni elementi comuni nella cosmologia, nella visione e descrizione del mondo.

L’universo dello sciamano ha tre livelli o mondi.

L’uomo vive sulla terra in una zona intermedia, tra un mondo superiore e un mondo inferiore, associati a volte con il cielo e il mondo sotterraneo.
Queste tre zone sono collegate tra loro da un asse verticale (Asse del mondo) da alcuni chiamato l’albero del mondo.
In alto e in basso questo asse passa attraverso dei “buchi” nella volta cosmica che possono condurre nel mondo inferiore o nel mondo superiore, e , attraverso questi fori lo sciamano è in grado di passare da un livello di esistenza all’altro e di compiere il cammino contrario.


Nello sciamanesimo Andino I tre mondi sono:
UKU PACHA: il mondo di sotto, l’oscuro, il non visto, l’inconscio, le viscere della terra
IL GUERRIERO CHE COMBATTE BENDATO
KAI PACHA: questo mondo, le relazioni sociali la comunità, il conscio
IL GUERRIERO CHE SI MUOVE NELLA CITTA’
HANAQ PACHA: il mondo di sopra, lo spirito, l’energia pura, la supercoscienza
IL GUERRIERO CHE DIVENTA UN MISTICO



Nella cosmologia Nordica:
ASGARD
la montagna sacra L’ALBERO SACRO YGGDRASIL
Le cui radici si estendono nello Hel
E i cui rami salgono ad Asgard e al cielo
MIDGARD
la terra di mezzo
HEL
la terra di sotto



Nella cosmologia degli Evenki (Siberia):
UGA BUGA
mondo superiore FIUME CLAN
che collega i mondi
DULUGU BUGA
questo mondo
KHERU ERGU BUGA
mondo di sotto


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